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Le 4 domande fondamentali per comunicare meglio sul web

Le 4 domande fondamentali per comunicare meglio sul web

Parlare di comunicazione, di web strategy e di tecniche di persuasione nel 2022 può sembrare banale, soprattutto per una materia trattata più e più volte fino allo sfinimento.

Eppure, spesso dimentichiamo quanto sia importante comunicare chi siamo, ciò che facciamo e come lo facciamo per poterci far comprendere dal mercato, per raggiungere il nostro target di riferimento e, importantissimo, andare ad intercettare tutti quei possibili clienti che, grazie al nostro supporto, possono trovare una soluzione ai loro problemi.

All’interno di questo articolo cercherò di indicarti come, in prima battuta, sia importante focalizzarsi su sé stessi e sulla propria azienda prima di avviare qualsiasi tipo di Digital Strategy, ponendosi alcune domande fondamentali:

  1. Chi siamo
  2. Come lo facciamo
  3. Cosa facciamo
  4. Perché lo facciamo.

Senza queste premesse, che vanno a ricalcare le teorie del Golden Circle di Simon Sinek, qualsiasi strategia a lungo termine apparirà sicuramente fallace.

La Comunicazione è alla base della nostra società

L’essere umano è sempre stato un essere sociale fin dagli albori quando, all’interno delle caverne, si riuniva attorno al fuoco per condividere conoscenze, informazioni e apprendere nuove tecniche di caccia, che in un mondo ostile e in evoluzione potevano fare la differenza tra la vita e la morte.

I nostri antenati lo avevano capito fin troppo bene: lo scambio di informazioni era essenziale per poter creare ponti e nuove opportunità per tutti.

Oggi le cose sicuramente sono cambiate così come è cambiato il nostro stile di vita, eppure, in fondo, il valore della condivisione è rimasto impresso nel nostro DNA, amplificato anche grazie agli strumenti digitali che abbiamo oggi e che ci hanno resi “affamati di sapere”.

Per quale motivo questa premessa? Perché le persone non sono affamate solo di pettegolezzi, lo sono anche di informazioni relative ai prodotti o ai servizi offerti e cercano le aziende che li offrono, principalmente utilizzando il web.

Le basi: comunicare chi siamo, come lo facciamo, cosa facciamo e perché lo facciamo

Esserci sul web non implica necessariamente farlo senza alcun tipo di criterio, anzi ci sono dei rischi ben specifici legati all’utilizzo del web; ti consiglio a tal proposito un interessante approfondimento di Daniele Ferla su “I 5 principali rischi da tenere conto nella tua Web Strategy”.

Quello che bisogna avere chiaro sono alcune caratteristiche identitarie che fanno di noi e della nostra azienda quello che oggi siamo e che ci rendono migliori o almeno diversi dai nostri competitors. Esistono alcune domande, a cui solo l’imprenditore può rispondere, che possono effettivamente aiutarci a creare quel substrato di informazioni per serve per raccontare la nostra azienda.

Comunicare il “Chi siamo”

Non è per niente banale. Molte Start-Up e PMI non sono in grado di rispondere a questa domanda. Stessa cosa accade anche quando la si pone ad aziende che hanno alle spalle anni di attività.

Lavorare sul “Chi Siamo” ci permette anche di rispondere meglio a quelle che sono le domande dei clienti, interfacciarci meglio col mercato e raccontarci. Capire “chi siamo” è anche essenziale per avere una fotografia attuale della nostra attività e magari fissare degli obiettivi a medio-lungo termine.

Comunicare il “Come lo facciamo”

Una volta compreso chi siamo, bisognerebbe anche comunicare come lo facciamo. In questo, oltre alle attività di marketing offline, può venirci in aiuto il web. Oramai esistono innumerevoli piattaforme dove la nostra azienda può trovare la propria nicchia. Bisogna però ricordare che impostare una strategia di comunicazione non implica necessariamente essere su ogni piattaforma web e/o social.

Spesso le aziende impostano la propria strategia digitale sull’esserci sempre, dovunque e costantemente, eppure questa non è sempre la scelta giusta. Il detto “meglio pochi ma buoni” può essere applicato anche in questo contesto. Il comunicare “come lo facciamo” dovrà avvenire tramite la realizzazione di contenuti specifici in base alla piattaforma (video per YouTube, articoli per il nostro Blog aziendale, post specifici per piattaforme diverse, ecc.) e anche in riferimento al tipo di pubblico presente sulle diverse piattaforme.

Comunicare il “Cosa facciamo”

Rispondere al chi siamo e come lo facciamo ci permette anche di mostrare, attraverso i nostri contenuti, “cosa facciamo”. Rispondere a questa domanda a livello organizzativo (può sembrare banale, ma posso assicurarvi che non sempre è così) permette non solo di comunicare al meglio l’azienda al di fuori, ma anche di sviluppare quel filone comunicativo interno essenziale per permettere a tutti i collaboratori e dipendenti di comprendere appieno l’essenza di un’organizzazione.

Ciò consentirà ad ogni membro dell’organizzazione di sposarne gli obiettivi e, non meno importante, genererà un senso di appartenenza all’azienda che ne migliorerà la redditività.

Comunicare il Perché lo facciamo

Come abbiamo visto nei precedenti punti, ciò che facciamo nei luoghi di lavoro deve essere necessariamente comunicato, così come è importante spiegare perché lo facciamo. Raccontare cosa ci muove a vivere la nostra azienda, cosa ci rende orgogliosi, così come i successi che ci spingono ad affrontare le difficoltà imprenditoriali, ecc.  possono aiutarci ad avvicinarci al nostro target.

In questo, possono venirci in aiuto i dipendenti e i collaboratori che, insieme al board, possono raccontare l’organizzazione nella sua interezza attraverso la condivisione delle proprie esperienze all’interno dell’azienda.

E poi?

Una volta che avrete risposto a tutte queste domande, sarete in possesso del materiale di partenza per poter iniziare a strutturare una strategia comunicativa efficace ed efficiente, in grado di rispondere a quelli che possono essere gli obiettivi comunicativi ufficiali.

Approfondimenti:

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